Audi Zentrum Asti partner ufficiale dell’evento

Dopo l’anteprima del 21 marzo, che ha visto tra gli ospiti Bruno Senna, Dindo Capello, Luca Filippi, Daniele Massaro e il Dottor Costa, ha aperto al pubblico venerdì 29 marzo la mostra “Ayrton Senna 25”, tributo al grande campione brasiliano a venticinque anni dalla sua scomparsa. Un evento tra sport e solidarietà, curato dall’Instituto Ayrton Senna attraverso il suo Padrino per l’Europa Claudio Giovannone, e di cui la concessionaria Audi ufficiale Audi Zentrum Asti è orgogliosa di essere partner ufficiale.

 

Ayrton Senna 25: la più grande collezione di memorabilia mai esposta

La mostra, a ingresso gratuito e ospitata all’interno di Palazzo Mazzetti (corso Alfieri 357), affascinante palazzo barocco nel centro di Asti, è organizzata in collaborazione con la Fondazione Asti Musei e il Comune di Asti. In esposizione si trovano Formula 1, tute, caschi e molti altri oggetti utilizzati da Senna nel corso della sua carriera, accanto a quelli della vita privata, per una collezione di memorabilia che è la più completa mai esposta in Europa. Trenta ambienti tematici, effetti sonori, voci, immagini e filmati per una immersione a 360 gradi nella favolosa storia di Ayrton. Un’occasione unica e irripetibile per ripercorrere la vita del campione, grazie alla collezione messa a disposizione dall’Instituto Ayrton Senna e da collezionisti privati. Un modo per raccontare la storia di un grande pilota, ma anche di un uomo attento alle sorti del suo Paese, attraverso la creazione dell’Instituto Ayrton Senna, la più importante organizzazione privata a livello mondiale per l’assistenza all’infanzia. L’Instituto, di cui è da sempre presidente la sorella Viviane, dal 1994 a oggi ha già fornito assistenza a oltre 18 milioni di bambini in 1300 città del Brasile, con programmi di nutrizione, assistenza medica, studio, gioco e sport.

 

I campioni dell’automobilismo

Il percorso della mostra parte dall’infanzia di Ayrton Senna, con foto di famiglia e documenti privati, per poi passare agli esordi da pilota con i kart e la Formula Ford, di cui sono esposte due Van Diemen con cui Senna vinse le stagioni 1981 e 1982. Quindi si ripercorrono diversi momenti legati alla carriera del pilota, in cui si possono ammirare tute, trofei, immagini, video, effetti sonori, e non solo. Tra i caschi presenti, quello dei rivali James Hunt e Niki Lauda, ma anche quello di Dindo Capello, presidente del Gruppo Audi Zentrum Alessandria e tre volte vincitore della 24Ore di Le Mans, e di tanti altri campioni del mondo automobilistico.

 

Le parole di Dindo Capello

Durante l’anteprima, che ha portato ad Asti nomi del motorsport come Bruno Senna (nipote di Ayrton e campione del mondo in carica del FIA World Endurance Championship), Luca Filippi (già pilota di Formula Indy e Formula E, oltre che commentatore sportivo), Daniele Massaro (ex calciatore del Milan e della nazionale, oltre che pilota di rally appassionato), Claudio Costa (il celebre Dottor Costa ideatore della Clinica Mobile) e il fratello Carlo (speaker dell’autodromo di Imola che raccontò in diretta le gesta di Senna), era presente anche Dindo Capello. Il presidente del Gruppo Audi Zentrum Alessandria ha ricordato come Ayrton sia sempre stato un idolo per tutti: “Penso che Senna sia stato l’unico personaggio arrivato già campione al primo Gran premio. Ricordo quella tragica domenica, ero a Berlino e fui informato dell’incidente mentre gareggiavo, ma mai avrei immaginato un esito così tragico”.