Auto nuove: slittano i tempi di produzione

La fame di chip e componentistica frena l’industria

L’automobile è ormai un bene indispensabile, il prolungamento di noi stessi che ci accompagna quotidianamente lungo i viaggi di piacere e di lavoro e con la quale, nel corso del tempo, si instaura una vera e propria affezione. Sarà per questo che l’acquisto di una nuova vettura è un momento importante, che sempre più spesso immortaliamo con foto e post per condividerlo con altre persone: vedi un modello che ti piace, magari in pronta consegna, e pensi subito a quando potrai finalmente salirci a bordo e mostrarlo ai tuoi amici. In questi 20 anni abbiamo avuto il piacere di assistervi in centinaia di acquisti, ma anche per noi, ogni volta, è come se fosse la prima e proviamo lo stesso vostro entusiasmo quando mettete in moto la vostra nuova Audi. Proprio per questo ci dispiace quando, al contrario, la produzione rallenta come sta avvenendo in questo periodo. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di fare chiarezza insieme per capire cosa sta succedendo e quali sono le cause alla base dei ritardi, che si ripercuotono sul consumatore finale come sulle concessionarie d’auto.

 

La “crisi dei chip” e dei semiconduttori

La causa principale dei ritardi nella produzione è da ricercarsi nella carenza di semiconduttori e materie prime. A cui si aggiunge la scarsità di microprocessori, che ha costretto alcuni stabilimenti europei di componenti e di autoveicoli a fermarsi: il chip shortage ha influito su diversi settori e colpisce ancora di più le auto tecnologiche, quelle con più elettronica a bordo, dove i chip utilizzati sono diverse migliaia.

 

Come mai microchip e semiconduttori scarseggiano?

Facciamo un altro passo indietro per contestualizzare la carenza di microchip e semiconduttori sul mercato. In primo luogo si tratta di una conseguenza della pandemia Covid-19, che ha imposto alle fabbriche periodi di chiusura e pesanti rallentamenti della produzione. I lockdown, inoltre, hanno causato un boom di domanda nel settore dell’elettronica (pc, smartphone, Tv, console di gioco) dovuto alla maggiore permanenza a casa e al ricorso al lavoro da remoto. I produttori, pertanto, hanno privilegiato la fornitura di chip per realizzare questi prodotti, ritenuti cruciali nella prima fase dell’emergenza, con un conseguente slittamento della fornitura alle case automobilistiche.

 

La situazione attuale

Tutta la filiera distributiva automotive si trova oggi ad affrontare le criticità dovute ai tempi di produzione dilatati: queste, infatti, toccano in maniera trasversale le case automobilistiche (premium e non), così come altri settori merceologici. Tuttavia il mondo delle quattro ruote, pur riscontrando inevitabili ritardi nella produzione, è tutt’altro che fermo: la crisi dei chip porterà auspicabilmente a rivedere gli attuali rapporti di fornitura, immaginare soluzioni alternative ed elaborare nuove risposte. Il tutto a vantaggio non solo delle Case, ma anche dei clienti finali. Fronteggiare una crisi richiede del tempo e le attese non sono semplici da accettare. Comprendiamo perfettamente il vostro disagio, che è anche il nostro, e cerchiamo di fare ogni giorno del nostro meglio per garantire la qualità dei servizi, con la professionalità e la passione di sempre.

“La crisi della componentistica riguarda l’intero settore automobilistico”, afferma Dindo Capello, presidente del Gruppo Audi Zentrum Alessandria. “Ci avviciniamo a un 2022 complesso per il mercato dell’auto, sia per i problemi dovuti alle materie prime sia per i chip. Chiedo pertanto ai nostri affezionati clienti di comprendere le criticità di questo momento, indipendenti dalla nostra volontà, nella consapevolezza che ogni giorno facciamo tutto quanto in nostro potere per ovviare il problema e rispondere al meglio alle loro esigenze”.

 

Le nostre quattro concessionarie Audi ufficiali di Alessandria, Alba, Asti e Borgo San Dalmazzo (CN) sono aperte, in totale sicurezza. Passa a trovarci, preferibilmente su appuntamento o contattaci per qualsiasi informazione o richiesta, anche in videochiamata.